RETE CONTRO LA POVERTA' EDUCATIVA

Questo progetto è stato finanziato dalla Fondazione Intesa SanPaolo. Siamo profondamente convinti che il nostro obiettivo generale, "combattere la povertà educativa", nonostante sia un obiettivo a lungo termine, continui ad essere una poderosa arma perchè offre a minori appartenenti a famiglie indigenti la possibilità di aumentare le competenze scolastiche, praticare sport per una migliore crescita psico-fisica e per far aumentare l’inclusione sociale.

Abbiamo perseguito i seguenti obiettivi specifici:
  • Aumento del rendimento scolastico e lotta all’abbandono scolastico
  • Emancipazione dei minori dalle condizioni di disagio della propria famiglia
  • Promozione delle competenze sociali e conseguente incremento della fiducia in sé stessi
  • Sano sviluppo della propria personalità
  • Instaurazione di legami con istituzioni e associazioni
  • Promozioni di comportamenti socialmente responsabili
  • Incremento dell'inclusione sociale
  • Prevenzione di ogni forma di violenza e dipendenza
Tenendo in opportuna considerazione che siamo tutti consapevoli che un un progetto di solidarietà non può risolvere il "problema dei problemi" ossia la mancanza di stabilità economica familiare, spesso legato alle poche oppurtunità d'impiego che offre il nostro territorio, abbiamo comunque molte evidenze che, nella maggior parte dei casi, molti obiettivi siano stati raggiunti.
Siamo sicuri che questi ragazzi abbiano interiorizzato il messaggio trasversale che tentiamo di trasmettere attraverso tutte le nostre attività progettuali ossia, che quello che fa la differenza è l’istruzione, perché solo la cultura può risollevarli dalla sfortuna di appartenere a famiglie disagiate ed indigenti.
  • Più di 20 associazioni sportive hanno fatto rete con Molisesorriso condividendo obiettivi e metodologie e stipulando anche convenzioni biennali che riducono il peso economico della quota mensile per la frequtazione dei corsi scelti.
  • Alcuni medici stanno offrendo gratuitamente le proprie prestazioni sanitarie, ECG e certificati medici, necessari alla frequenza delle associazioni sportive.
  • Gli insegnanti delle scuole di appartenenza dei minori beneficiari evidenziano sempre più i progressi didattici e comportamentali dei minori.
  • Oltre ai ragazzi, anche le famiglie dei minori inseriti nelle attività progettuali riscoprono l' inclusione sociale e a volte con ansia ci contattano nella speranza che il progetto continui.
  • Perché toccano con mano i progressi dei figli, progressi che vengono puntualmente certificati dai rispettivi insegnanti.
Continua la nostra collaborazione con il Ministero della Giustizia attraverso il Dipartimento di Giustizia Minorile (Servizio Sociale per i Minorenni del Molise) che, condividendo gli obiettivi e le modalità operative, ha ritenuto di inserire nelle nostre attività progettuali minori in carico al Servizio provenienti da situazione di disagio socio-economico che hanno avuto e/o che stanno scontando pene alternative.